Manipolazione Psicocromatica

Manipolazione psicocromatica
In queste settimane di esami curiosando e defaticando su TikTok (sì, sto cercando di capirlo e devo dire che mi diverte molto: più da utente che da creator) ho trovato il trend della.... MANIPOLAZIONE PSICOCROMATICA.

In pratica: se ti vesti di bianco passerai l'esame con un ottimo voto.
In teoria: il bianco illumina il viso e ti conferisce un aspetto più professionale. Questo fa in modo che il professore sia meglio predisposto a darti un voto più positivo.

Come puoi immaginare appena ho sentito tutto questo ho pensato fosse pane per i miei e nostri denti. 

Così ho sfruttato l'occasione di avere 4 esami in 10 giorni, ho indossato sempre qualcosa di bianco e devo ammettere che tutto è andato per il meglio. 


Quindi la MANIPOLAZIONE PSICOCROMATICA FUNZIONA?
La risposta è ma non esattamente per le ragioni esplicitate sopra e nei TikTok.

Facciamo ordine.
I nostri abiti hanno i poteri che noi gli attribuiamo.


Vestendoci di bianco e credendo che questo ci farà superare l'esame spostiamo sull'oggetto la responsabilità della nostra performace e questo sembra alleggerire lo stress e l'ansia da prestazione.

Mettiamo in atto la strategia della profezia che si autoavvera ovvero uno dei  fenomeni più studiati in psicologia sociale che spiega come agiscono le convinzioni umane sulla costruzione della realtà.

“Se gli uomini definiscono certe situazioni come reali, esse sono reali nelle loro conseguenze”.

Merton

La profezia che si autoavvera è quindi un insieme di meccanismi mentali che mettiamo in atto a conferma di nostre supposizioni o teorie.


Le nostre aspettative e credenze ci portano ad attuare un certo tipo di comportamento e  atteggiamento verso un quel particolare evento e questo stimolerà una specifica risposta da parte dell’ambiente che confermerà le aspettative inziali.
Quindi se sono convintæ che il bianco mi aiuterà a superare con un buon voto l'esame probabilmente metterò in atto azioni e comportamenti in quella direzione che stimoleranno riposte esterne in linea con quanto atteso.


Inoltre come sottolinea l'Enclothed Cognition incaniamo le proprietà che attribuiamo ai nostri abiti e questo influenza i comportamenti e le performace.
Quindi nello specifico se pensiamo che gli abiti bianchi siano indossati da persone precise, ordinate, rigorose, puntigliose, che passano con ottimi voti gli esami...  questo influenzerà i nostri pensieri e  le nostre performance in quella direzione modificando anche i nostri risultati e l'impressione che facciamo sulle altre persone.

Quindi la manipolazione psicocromatica esiste ma è quella che facciamo su noi stessi prima ancora che su gli altri. 

Non è sottovalutare  che questa tattica può avere effetti negativi sulla nostra percezione di autoefficacia, infatti, affidare al colore dell'abito l'esito dell'esame  sottostima la propria capacità di realizzare le cose da sé. È un modo indiretto per sottrarci il merito e dirottarlo verso qualcosa che non lo possiede. 

Considerato il valore soggettivo che attribuiamo al colore è doveroso sottolineare che i colori hanno anche un significato culturale condiviso e un forte potere comunicativo.

Scegliere il colore dei propri abiti a seconda del messaggio che si desidera comunicare rimane un ottimo supporto alla comunicazione non verbale.

 

Foto Hermes da Wallpapermag